Tuesday, January 10, 2006

2005 e chi più ne ha più ne metta!

Inizia un nuovo anno ed è arrivato il momento di fare il bilancio di quello passato.
Da un punto di vista politico ci sarebbe da scrivere un'enciclopedia intera, viste le molteplici novità che ci ha portato il 2005.

Certamente non sono tutte novità positive, anzi la maggior parte di esse sono novità bizzarre, cose che solo in un paese come l'Italia possono accadere.
Partendo da lontano possiamo citare i 4 referendum che riguardavano la legge 40 che definisce le "Norme in materia di procreazione medicalmente assistita".
Da dove nasceva l'esigenza di quei 4 quesiti? Ma soprattutto dove ci portavano?
Tanto, forse troppo si è detto e scritto su quel tema, ma adesso, col senno di poi, io faccio una riflessione molto semplice: era davvero una battaglia liberale, e dove stava il senso liberale di quella battaglia? Il mio parere personale è che qualcuno ha voluto strumentalizzare un'idea trasformandola in un principio. Sono sempre più convinto che dietro a quei 4 referendum c'era davvero poco sentimento democratico. Ricordiamoci sempre che la libertà deve essere sempre difesa anche se questa, in alcuni casi, è scomoda e di difficile comprensione.

Volendo correre attraverso il 2005 possiamo segnalare un avvenimento importante per il mondo liberale e, naturalmente, ignorato e dimenticato: la nascita del "Movimento per la Repubblica"

Quasi nessuno se n'è accorto ma per mesi si è tentato di dialogare con tutte le forze politiche, di varie matrici ed estrazioni, per dare vita ad un movimento che, con serietà, potesse dare una spallata all'attuale compagine di governo.
L'esigenza è chiara: i liberaldemocratici di fatto in Italia fanno fatica a partire, nel frattempo l'area liberale è occupata dai seguaci di SILVIO, che certamente non sono liberaldemocratici.
Ecco perché, ancora una volta, Mario Segni ha lanciato un appello, ma a quanto pare, i codardi non hanno risposto!

Non voglio dilungarmi troppo, non è questa la sede adatta, ma il 2005 ci ha riservato le più impensabili sorprese all'Italiana: le dimissioni di Siniscalco sono state una doccia fredda per molti, ma il "Ritorno di Tremonti" non è il titolo di un film ma una vera e propria presa in giro.
La caduta del governo Berlusconi (sì è caduto ma forse qualcuno non se n'è accorto) che riottiene ottiene la fiducia grazie anche a quel gruppo convinto sostenitore del sistema elettorale maggioritario, tanto che l'On. La Russa durante il suo discorso cita come una delle priorità da portare avanti con il "Berlusconi Bis" (stranamente lo stesso Berlusconi dava cenni di assenso con la testa sentendo quelle parole).
Il caso "Fazio" ha scoperchiato una pentola piena di segreti e misteri, tanto che oggi assistiamo ad una specie di "caccia alla banca".
La "salva Previti che diventa la incastra Previti", l'unica legge al mondo ad essere disconosciuta dallo stesso suo creatore.
La finanziaria creativa, un parto difficile del Ministro Tremonti.
I sostenitori del maggioritario che diventano proporzionalisti.
I proporzionalisti (vedi Follini) che una volta ottenuto il proporzionale si dimettono in segno di protesta (?).
Come se non bastasse possiamo anche colorare il 2005 di altre figure "pittoresche", possiamo citare le lacrime della Prestigiacomo o possiamo evidenziare il dito indice della Santaché.
Nel frattempo il comico più popolare d'Italia, Beppe Grillo, ottiene il riconoscimento di "eroi europei del 2005" da una rivista cosi autorevole come il Time ma... (direi ovvio in un paese come il nostro) quello stesso comico non si vede nelle televisioni Italiane da anni.>
L'apoteosi alla beffa la possiamo definire con un nome e cognome preciso: "Adriano Celentano".
Attenzione!!! Non ce l'ho con lui, assolutamente, durante le 4 puntate di rockpolitic mi sono divertito davvero. Ma come si può pensare che la libertà ed il liberismo che ci manca sia quello descritto dai suoi autori?

Non ci siamo! Non ci siamo per niente! Intanto c'è chi continua a farla franca. Intanto ci facciamo sempre prendere in giro!

Buon 2006

Fabio Garbo