Wednesday, March 16, 2011

Cominciamo col colpire “CHI” e non “COSA”.

Fabio Garbo

Avete idea di quante fesserie siamo circondati ogni giorno?

Eppure pare che tutto non ci riguardi… sono solo fesserie.

Attenzione però, a furia di ignorare il pericolo prima o poi ci potremmo scottare, anche se si tratta di un semplice fuocherello di un cerino.

Quanta gente crede agli oroscopi, alle maghe, alle guarigioni, agli stregoni, alle danze della pioggia, alla fine del mondo, a Nostradamus o al calendario Maya… pare quasi che ogni scorciatoia che mira al furbesco raggiungimento del benessere sia legittimato, fosse anche quello di rivolgersi ad un idiota che legge i movimenti dei fondi di caffè.

E’ pazzesco pensare che tutto questo è accettato ancor oggi, nel 2011, con il livello di cultura decisamente diverso da quello che c’era nel medioevo.

Se vogliamo, invece, comportarci da responsabili rimbocchiamoci le maniche!

Cerchiamo la soluzione tra le possibili e non tra le probabili, sforziamoci a pensare alla grande e vedere che, oltre a noi stessi, ci sono anche gli altri.

Ricordiamoci che abbiamo ereditato tutto dai nostri padri e lasceremo tutto ai nostri figli, non scapperemo mai al giudizio dei nostri figli se a loro lasceremo un mondo rovinato e invivibile.

E’ assurdo correre dietro all’arricchimento, quando la corsa ci costa più di quanto guadagneremo.

Il ricco diventerà certamente più ricco e si ingozzerà con la sua ricchezza, i poveri (quelli veramente poveri) non li salveremo noi, non li salverà il ricco, loro saranno destinati a rimanere tali sino alla morte di fronte all’indifferenza di tutti che si sono abituati a guardare solo la propria pancia e quella del ricco.

Non intendo fare un discorso moralista, c’è chi è più bravo di me in questo.

Vorrei soltanto salvare i miei figli, vorrei lasciare a loro un mondo migliore di quello che mi trovo tra le mani adesso, questo mondo non è quello che mi hanno lasciato i padri, questo mondo lo stiamo rovinando noi!

Da quanti anni sentiamo parlare di riscaldamento globale?

Da quanto ci viene ricordato che il livello delle polveri sottili è troppo alto?

Da quanti anni si sente il problema dell’inquinamento da petrolio e derivati?

Da quanto ci rendiamo conto che le discariche sono sature e non le vuole più nessuno?

Da quanti anni c’è chi vuole un’energia pulita?

Da quanto c’è chi ricorda a tutto il mondo che le centrali nucleari sono pericolose?

Da quanti anni ci sono studiosi che trovano soluzioni alternative?

… potrei continuare con queste domande all’infinito ma il punto è: cosa facciamo noi per evitare che i nostri figli vengano ammazzati dalla nostra ingordigia?

Certo, vi sento! Mi state chiedendo se oltre alle prediche sono in grado di fare qualche proposta.

La risposta è sì! L’inizio però è ben diverso da quello che vi aspettate. Bisogna andare alla radice del problema!

Cominciamo col colpire “CHI” e non “COSA”.

Cosa siano i problemi ormai lo sappiamo tutti. Chi sono i problemi lo sanno in pochi.

Se qualcuno facesse l’elenco dei pochi potenti che ci stanno manovrando, il giorno dopo verrebbe fatto sparire assieme allo stesso elenco.

Se qualcuno si mettesse contro di loro verrebbe spazzato via nel ridicolo, trattato come un matto o come un danno per la società.

Per individuarli è più semplice di quello che credete, iniziate a percorrere la via del denaro, ci saranno molteplici incroci, a testimonianza di quanti compromessi ci siano dietro all’arricchimento, per non sbagliare seguite la strada che porta all’arricchimento veloce, cercatelo anche nel passato, i nomi cominciano a corrispondere, noterete certi movimenti sia negli anni ’70 che negli anni seguenti. Capirete che CHI comandava prima comanda anche oggi.

Loro sono diventati potenti, ma lo erano già, noi ci stiamo impoverendo senza saperlo, i nostri figli non avranno nulla e i figli dei potenti nemmeno!